Il nylon è una famiglia particolare di poliammidi sintetiche.
Se la fibra viene utilizzata in filo continuo, il campo principale d’impiego è quello delle calze da donna (collant). Inoltre viene molto usata per costumi da bagno, abbigliamento sportivo (tute da ciclista, giacche a vento), nel settore intimo (lingerie), borsetteria, ombrelli e fodere, arredamento e pavimentazione: con fili di diametro molto elevato.
Intorno agli anni settanta si diffuse un nuovo modo di completare la fase “tessile” della produzione del filo: anziché sottoporlo a torsione, si “volumizzò” il filo con un procedimento detto testurizzazione. Il filo così ottenuto acquista maggiore elasticità, permettendo la produzione di calze senza la cucitura, determinando così anche un cambiamento nella moda.
Se la fibra viene utilizzata in fiocco, cioè moltissime fibre tagliate corte e torte insieme per formare il filo, trova impiego soprattutto in mischia con altre fibre naturali (cotone, lana) e nel settore della calzetteria per uomo, nella maglieria, nei tessuti per tappeti (ma con diametri più consistenti) e nel settore dei tessuti per pavimentazione.
Come la maggior parte delle fibre sintetiche, il nylon rispetto alle fibre naturali presenta i seguenti vantaggi:
- maggiore resistenza all’usura;
- non viene attaccato dalle tarme;
- leggerezza;
- non si restringe durante il lavaggio;
- si asciuga in fretta e non ha bisogno di stiratura.